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“Un altro genere di cinema”: da martedì 19 marzo, ore 21.00, inizia la rassegna cinematografica per promuovere le attività dello Sportello interuniversitario contro la violenza di genere, promosso da Università di Pisa, Scuola Normale, Scuola Sant'Anna

Quattro appuntamenti, uno al mese: ecco il programma delle proiezioni al cinema Arsenale, a Pisa
Data pubblicazione: 18.03.2024
Un altro genere di cinema 2024
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Inizia martedì 19 marzo "Un altro genere di cinema", la rassegna cinematografica a ingresso gratuito organizzata da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna per promuovere lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere.

Sono quattro appuntamenti al cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, 2, Pisa), uno al mese, a partire da martedì 19 marzo, alle ore 21.00, per presentare film su identità e violenza di genere, autodeterminazione, diritti e reti di solidarietà. Alle proiezioni segue un dibattito, alla presenza di realtà impegnate sui temi al centro della rassegna cinematografica.

Ecco il calendario di tutta la rassegna: martedì 19 marzo L’accusa” di Yvan Attal (Francia, 2021), con interventi di Francesca Pidone e Sara Sgroi del “Centro antiviolenza Casa della Donna” e di Edoardo Vaccaro del “Nuovo Maschile”. Martedì 16 aprile Misericordia” di Emma Dante (Italia, 2023), ne parla l’attrice Simona Malato e Chiara Tognolotti dell’Università di Pisa. Martedì 14 maggioQuelle due” di William Wyler (USA, 1962) commentato da Giada Rossi di Pink Riot Arcigay Pisa. Martedì 4 giugno ultimo appuntamento con "Due giorni, una notte" di Luc e Jean-Pierre Dardenne (Belgio, Francia, Italia, 2014), partecipano al dibattito Federica Condipodero (Università di Pisa), e Armanda Cetrulo (Scuola Superiore Sant’Anna).

L'idea alla base della rassegna è far conoscere le attività dello Sportello – creato per iniziativa congiunta di Normale, Sant'Anna e Università di Pisa, con il supporto della Casa della Donna – e promuovere la cultura dell'uguaglianza di genere, e il rispetto e la valorizzazione delle differenze, nel totale rifiuto di ogni forma di violenze e molestie – spiega Renata Pepicelli, docente dell’Università di Pisa che coordina lo Sportello antiviolenza –; nel 2023 l’iniziativa ha avuto un grande successo, la speranza è di replicare anche per questa edizione”.